Perchè gli pneumatici invernali

Perchè gli pneumatici invernali

Gli pneumatici invernali si differenziano dalle gomme regolari per la composizione della mescola che in questo caso è ricca di silice e resta morbida e aderente al suolo anche a bassa temperatura, all’incirca intorno ai 6-7 °C; la mescola diventa della morbidezza ideale per tenere al meglio la strada.

Non tutte le gomme termiche sono però uguali, le migliori sono quelle indicate con la sigla M+S, ovvero Mud + Snow, fango e neve; e sono più adatte ai terreni battuti e non regolari. Insieme a questo simbolo è presente anche una montagna con un fiocco di neve, appunto per indicarne l’adattabilità a strade di montagna.

M+s

I pneumatici da neve sono indicati a livello internazionale con la sigla M+S (Mud and snow, ovvero neve e fango). La silice che le compone, fa sì che la gomma resti morbida anche con temperature molto basse e quindi le lamelle (piccoli incavi che attraversano i tasselli del battistrada) riescono a prendere la neve fresca compattandola fra la strada e lo pneumatico. Questa tipologia di gomme funziona in due modi in caso di neve, se quest’ultima è fresca, allora la forte pressione dell’auto aggrega i cristalli di ghiaccio che compongono la colte bianca e la gomma riesce a far presa sulla strada, in quanto si trovano a contatto neve su neve. Se invece il problema è uno strato di ghiaccio sulla strada, allora gli pneumatici intervengono con le lamelle, le quali riscaldando il battistrada, creano una differenza di temperatura fra lo pneumatico e il ghiaccio, creando un effetto adesivo. Per capirne il funzionamento basta toccare un cubetto “fresco” di freezer con un dito, si creerà lo stesso effetto. Ma cosa differenzia nella struttura una gomma normale da una invernale? Di sicuro il disegno e la scolpitura del battistrada.

Come scegliere

Se i  pneumatici invernali sono importanti è altrettanto importante scegliere quelli giusti e adeguati alla nostra auto. Tutte le indicazioni necessarie per la scelta giusta sono scritte sul libretto. Due sono le informazioni fondamentali: le misure omologate e i codici di velocitàra . Bisogna stare molto attenti ai codici di velocità, la legge prevede di poter utilizzare codici superiori a quelli indicati, ma non inferiori, pena multe salate. Ecco la lista delle sigle dei codici e a quali velocità corrispondono:

  • Q: fino a 160 Km/h
  • R: fino a 170 Km/h
  • S: fino a 180 Km/h
  • T: fino a 190 Km/h
  • H: fino a 210 Km/h
  • V: fino a 240 Km/h
  • ZR: oltre i 240 Km/h

Insieme al codice di velocità è presente anche un numerino, quest’ultimo indica il carico, ovvero il massimo peso sopportato dalla ruota. Così come il codice di velocità, il carico può essere superiore ma mai inferiore a quello indicato sul libretto.