Tagliando fai da te dopo la garanzia: cosa e come

Tagliando fai da te dopo la garanzia: cosa e come

Tagliando fai da te

 

Cosa bisogna fare per risparmiare sul tagliando dell’automobile anche dopo la fine del periodo di garanzia? Esiste un metodo fai da te che può soddisfare tale esigenza e fare in modo che l’esperienza alla guida della propria vettura risulti molto più tranquilla e in piena regola sotto tutti i punti di vista.

Non tutte le case automobilistiche lo consigliano, ma esiste un metodo con il quale è possibile fare il tagliando fai da te dopo la garanzia per ottenere un lauto risparmio per quanto riguarda l’aspetto puramente economico. Tuttavia, prima di mostrarvi come bisogna muoversi in certi casi, bisogna sapere con certezza cosa sia un tagliando auto.

Il tagliando per l’automobile non è altro che un sistema di manutenzione programmata che serve per tenere sotto controllo l’efficienza meccanica dei vari pezzi di ricambio di un’auto. Tale misura è obbligatoria quando una vettura è ancora in periodo di garanzia. Se non viene messa in pratica, i privilegi derivanti dalla garanzia stessa vanno a decadere. Il tagliando si differenzia rispetto alla revisione perché il primo è fondamentale per verificare la funzionalità della vettura e il secondo è soltanto una costrizione imposta dalla legge, con il rilascio della conseguente idoneità. Ogni modello richiede l’esecuzione del tagliando con una certa frequenza, così come ogni casa automobilistica sancisce una determinata cadenza temporale.

Di conseguenza, il tagliando di un’automobile è una misura che va intrapresa per restare in regola con le normative vigenti e può persino allungare la vita di un qualsiasi modello, magari sostituendo i giusti pezzi usurati. Eppure, il suo maggior difetto è rappresentato da prezzi che possono essere considerati fin troppo alti, in grado di oltrepassare i 400 euro. In tali casi, un’automobilista attento e smaliziato può scegliere di dare vita ad un vero e proprio tagliando fai da te per pagare somme molto meno ingenti. Quali misure vanno intraprese per riuscire nell’obiettivo? E come si effettua un tagliando fai da te?

Di certo bisogna avere una certa dimestichezza con i vari pezzi meccanici, avendo esperienza nella riparazione di un’automobile. Prima di tutto, è necessario eseguire il cambio del filtro dell’olio raccogliendo quest’ultimo con il massimo della cura, evitando che finisca sul suolo. L’olio contenuto nel filtro va tolto dopo l’apertura del cofano della propria auto e la rimozione dell’apposito tappo. Il nuovo olio va inizialmente inserito soltanto in una minima parte. Quindi, va acceso il motore per riempire il filtro, poi spegnerlo ed inserire altro olio. L’operazione deve essere ripetuta fino a quando il filtro non è carico di olio.

Un altro intervento che va effettuato in caso di tagliando fai da te riguarda la sostituzione del filtro di carburante, togliendo ovviamente quello vecchio ed inserendone uno nuovo di zecca. Stavolta bisogna prestare tutta l’attenzione possibile al circuito e al tubo di carburante che va bloccato. Poi si procede alla sostituzione del filtro dell’aria. Infine, l’ultimo ricambio ha a che fare con le candele. Queste ultime vanno sostituite con il propulsore rigorosamente chiuso, e quindi freddo. Bisogna svitare ogni singolo cavo ed effettuare il tanto sospirato cambio. Ovviamente, ci vogliono il massimo della delicatezza e della calma, con il libretto di manutenzione che va sempre consultato con cura.

Questi sono gli accorgimenti meno complicati per chi ha intenzione di fare un tagliando fai da te abbattendo in misura tangibile i costi di gestione della propria automobile non più in garanzia. Per altri pezzi di ricambio, si consiglia di chiedere aiuto ad un meccanico in grado di eseguire operazioni più intricate.